Il Labic partecipa alle attività di Terza Missione del Dipartimento di Architettura di Roma Tre. La Terza missione universitaria rappresenta un modo di stare nella società, dentro alle questioni, attraverso progetti e attività che intercettano direttamente le necessità e i bisogni degli abitanti per ridefinire le politiche urbane.

Laboratorio di Città Corviale
Il Laboratorio di Città Corviale è un progetto di ricerca/azione del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi Roma Tre in collaborazione con la Direzione per l’Inclusione Sociale della Regione Lazio, che nasce nel 2018 allo scopo di affiancare al progetto di trasformazione fisica del Corviale, in particolare del cosiddetto Piano Libero, azioni e politiche sociali in grado di accompagnare i soggetti che ne sono direttamente coinvolti. Obiettivo del Laboratorio è quello di tradurre gli interventi di riqualificazione urbana previsti nell’area, in politiche di sviluppo locale di più ampio respiro che coinvolgano le realtà già presenti sul territorio e informare, raccordare e coordinare le diverse progettualità previste. Il Laboratorio si configura come strumento indispensabile ad un programma di rigenerazione urbana in un quartiere di edilizia economica e popolare perché in grado di intercettare e raccogliere le istanze, i bisogni e le necessità del territorio. Leggi di più “Laboratorio di Città Corviale”

We-Z – emotional WEllbeing of generation Z: reconnecting communities and spaces through imperfect health
Nell’attuale congiuntura di caos climatico, We-Z sperimenta un modello transizionale di rigenerazione urbana per combattere le crescenti condizioni di disagio mentale dei giovani. Affinché le nuove generazioni recuperino la propria agency, l’attivazione di una nuova immaginazione personale e collettiva diventa il prerequisito per promuovere un futuro di speranza, sostenendo la transizione della città verso modi di vita sostenibili e “stilosi”, come incoraggiato dal New European Bauhaus. Leggi di più “We-Z – emotional WEllbeing of generation Z: reconnecting communities and spaces through imperfect health”