L’attività dell’Osservatorio Urbanistico indaga le trasformazioni degli ultimi decenni che hanno interessato il “core metropolitano” di Roma (l’area funzionale delimitata attraverso i flussi di pendolarismo quotidiano, inscrivibile in un quadrilatero di 100×80 km) e il più ampio spazio di relazioni con le città medie del Lazio e le provincie di Terni e dell’Aquila (Regione capitale). L’assunzione di questa prospettiva d’insieme ha consentito di mettere in luce le opportunità, derivanti dalle sinergie fra Roma e i sistemi territoriali esterni, che la Regione Lazio potrebbe innescare e sostenere. La ricerca ha messo in evidenza che la riorganizzazione dei settori produttivi e le dinamiche demografiche hanno prodotto una nuova forma di insediamento – che abbiamo denominato città-territorio, le cui peculiari caratteristiche fisiche e funzionali sono finora rimaste nel cono d’ombra di un’interpretazione ancorata all’esportazione su scala regionale della “periferia romana”, indistintamente considerata come una forma di urbanizzazione priva di qualità. Al contrario, comprendere le specificità di questo nuovo assetto è necessario per evitare la replica indifferenziata (e, perciò, inappropriata) di programmi e interventi pensati per la città novecentesca e profilare gli interventi di rigenerazione e le politiche pubbliche di infrastrutturazione rispetto alle peculiarità dei territori, sia pure all’interno di una cornice unitaria di senso e di azione.

Affidatario

Regione Lazio. Convezione tra Regione Lazio e Università degli Studi Roma Tre DGR 525/2017

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