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Roma Pubblica

  • 2023-in corso

Documento di Indirizzi per il Programma di gestione e acquisizione delle aree destinate a servizi pubblici del Piano Regolatore di Roma.

Diciottomila ettari (180 kmq): a tanto ammonta la dotazione di spazi pubblici stabilita dal piano regolatore di Roma. Si tratta di un patrimonio di suoli e strutture necessari per dare concretezza ai diritti fondamentali di cittadinanza riguardanti l’educazione, la cultura, l’inclusione e la convivenza, la salute e il benessere, la mobilità.

Quindici anni dopo l’approvazione del PRG, l’amministrazione capitolina intende dotarsi di un Programma di acquisizione e gestione delle aree destinate a servizi pubblici, per superare le criticità pregresse e accelerare la realizzazione delle previsioni rimaste sulla carta. Il Programma non ha una mera funzione operativa, ma costituisce un’opportunità per confrontarsi con le nuove istanze sociali e per orientare i progetti di modificazione della città verso la cura dei luoghi, delle persone e dell’ambiente. Per questa ragione si avvale del supporto tecnico-scientifico del Dipartimento di Architettura dell’Università degli studi Roma Tre nella definizione degli indirizzi e nell’accompagnamento delle attività di formazione del programma.

Gli orientamenti del Programma rispondono a ragioni che, per essere comprese appieno, vanno radicate nei modi in cui nel corso del tempo si sono evoluti aspettative, strumenti teorici e operativi relativi all’applicazione del Decreto sugli standard urbanistici. La redazione del Piano regolatore di Roma del 1962 era stata, allora, un laboratorio di sperimentazione e i rapporti quantitativi espressi nelle tabelle di piano erano la riduzione di un atteggiamento progettuale che dispiegava il suo «contenuto civile» nella definizione della città pubblica. Il legame tra principi, idea di città e dimensione operativa è quello che ancora oggi, grazie alla collaborazione con Roma Tre, viene preso a riferimento per aggiornare le regole e adeguare l’organizzazione e gli strumenti di gestione. La valenza delle iniziative che saranno assunte a questo proposito travalica la scala locale e può costituire, nuovamente, un riferimento nazionale.

Affidatario/Programma di Ricerca

Dipartimento Programmazione e Attuazione
Urbanistica
Direzione Pianificazione Generale di Roma Capitale

Collaborazioni

Laboratorio Standard:
Stefano Munarin, Maria Chiara Tosi – IUAV
Cristina Renzoni, Paola Savoldi – POLIMI
Elena Marchigiani, Sara Basso – UNITS

Comune di Roma, Dipartimento programmazione e attuazione urbanistica:
Gianni Gianfrancesco – (Direttore del Dipartimento PAU)
Silvia Capurro – (Direttore Direzione Pianificazione Generale)
Laura Forgione – (Responsabile del Procedimento)

Risorse Per Roma:
Marco Tamburini
Silvia Giustini

CRESME:
Paola Reggio

Ricerca

Gruppo di lavoro

Mauro Baioni – responsabile scientifico
Giovanni Caudo
Mimì Coviello
Daniele Corrado

Collegamenti

Cinquant’anni di standard urbanistici

heritage housing rome transition studies urban planning and planning theory

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